Verstappen via dalla Red Bull? L’ex F1 vuota il sacco, terremoto in arrivo

L’ex pilota di F1 ha fatto delle importanti rivelazione sulla Red Bull e su ciò che sta avvenendo all’interno del team.

La stagione della Red Bull era cominciata subito sotto una cattiva stella dopo le polemiche scaturite per presunti messaggi hot da parte di Horner nei confronti di una dipendente del team. La cosa ha scatenato polemiche a non finire e in tanti chiedevano la testa del team principal, che con le Lattine ha praticamente vinto tutto.

Verstappen via dalla Red Bull? L'ex F1 vuota il sacco, terremoto in arrivo
Max Verstappen (ANSA) – Vitadueruote.it

I rapporti si sono poi incrinati anche con Jos Verstappen, papà di Max, che non ha di certo usato parole tenere per Horner e la Red Bull in questi mesi. Il tutto poi è stato messo un po’ a tacere dalla pista che ha mostrato una vettura come sempre in piena forma e pronta a lottare per il titolo.

Albers: “Horner ha avuto troppa fretta”

Le recenti prestazioni di Red Bull però hanno riaperto vecchie ferite e l’insofferenza mostrata da Verstappen in Ungheria denota quantomeno che all’interno del team la situazione non sia propriamente tutta rose e fiori come invece si vuole far pensare.

Verstappen via dalla Red Bull? L'ex F1 vuota il sacco, terremoto in arrivo
Max Verstappen

Come riportato dal De Telegraaf, Albers, ex pilota di F1, ha voluto dire la sua sull’argomento: “Credo che Horner vada troppo di fretta nel cercare di ripristinare la pace nella squadra. Rinnovare Perez nel suo peggior momento è stata un’operazione kamikaze. Sento che Red Bull ed Horner hanno molta paura di Verstappen perché l’unica cosa che hanno”.

Insomma secondo l’ex Minardi la Red Bull sarebbe in una situazione davvero di grande difficoltà. Verstappen, infatti, pur essendo blindato con le Lattine potrebbe comunque decidere di lasciare in qualsiasi momento il team e vista la corte spietata della Mercedes non è detto che non possa giungere ad una conclusione del genere. Staremo a vedere. Intanto ci stiamo godendo finalmente una F1 più equilibrata e combattuta.

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