Nella guerra delle auto alla spina più economiche sul mercato vi sono modelli che avranno un ruolo di primo piano nell’industria 2.0 dell’Automotive.
Le EV, per loro stessa natura, sono auto costosissime. Persino le utilitarie possono raggiungere cifre proibitive per la fascia media senza ecobonus. Nel mercato attuale pochissimi modelli risultano alla portata ma la musica sta cambiando grazie al lancio di auto elettriche cinesi o per mezzo di joint venture tra major europei come Stellantis e start up asiatiche.
Per abbassare il prezzo delle vetture il marchio BYD sta applicando una strategia molto aggressiva. Se la Tesla ha deciso di divenire il simbolo del progressismo green di lusso, il costruttore cinese ha puntato tutto sulla quantità. Nel segmento delle city car la BYD non ha rivali che possono garantire un prezzo piuttosto basso. Il lancio della nuova Seagull Honor Edition, offerta a patire da 9.700 dollari (poco meno di 9mila euro), ha garantito un prezzo del 5% in meno rispetto al modello precedente.
BYD ha conteso nel 2023 la palma di primo produttore di veicoli elettrici al mondo alla Tesla, ma nella prima metà del 2024 ha messo alle spalle il costruttore americano. BYD ha iniziato una guerra sui prezzi con una gamma piuttosto variegata di vetture low cost. La nuova Seagull è disponibile con pacchi batteria BYD Blade da 30,08 kWh e 38,88 kWh, rispettivamente per un’autonomia CLTC di 305 km o 405 km. In Asia le proposte di qualità stanno aumentando di settimana in settimana.
La nuova Seagull Honor Edition è disponibile in tre allestimenti: Active, da 9.700 dollari, Ciclo CLTC da 305 km; Free, da 10.500 dollari, Ciclo CLTC da 305 km e Flying, da 12.000 dollari, ciclo CLTC da 405 km. La variante più cara viene a costare poco più di 11mila euro al cambio attuale. Per una vettura alla spina equipaggiata con un infotainment centrale rotante da 10,1″, una connessione di rete intelligente DiLink, e una ricarica rapida (dal 30% all’80% in 30 minuti) si tratta di un prezzo super conveniente.
L’anno scorso in Cina sono stati immessi sul mercato oltre 280mila Seagull, superando la sorella Dolphin e l’Atto 3. L’auto più economica del listino BYD sta facendo tremare i costruttori americani. La guerra ai dazi potrebbe limitare il fenomenale successo dell’auto cinese. La Seagull non teme la concorrenza nemmeno dei marchi giapponesi.
Ricorda lo stile moderno della Toyota Yaris, distinguendosi per un look elegante e spigoloso. Dopo essere stata svelata all’ultimo Salone di Shangai, la Seagull ha catturato l’interesse mondiale per un prezzo inferiore ai 10mila euro. Sarebbe perfetta per le nostre città con delle dimensioni da vecchia Nissan Micra con appena 3.78 metri di lunghezza.
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