Il costruttore britannico ha creato degli autentici capolavori. L’affidabilità dei motori ha fatto la differenza per primeggiare in un mercato sempre più vasto.
Chi non conosce la “Royal Small Arms Factory Enfield Lock” non può definirsi un vero appassionato di moto. In Inghilterra è difficile annoverare factory più importanti nella storia delle due ruote. L’azienda ha prodotto biciclette, motocicli, macchinari agricoli ed industriali di estrema qualità. C’era un tempo in cui i costruttori costruivano moto destinate a durare nel tempo.
Il logo della RE è sempre stato quello del cannone per la correlazione alla fabbricazione di armi. Le Royal Enfield sono diventate anche le moto dell’esercito. Il motto dei centauri in sella ad una RE era: “Made like a gun, goes like a bullet”, ovvero costruita come un cannone, va come un proiettile. La crescita del marchio fu esponenziale è favorita dal governo inglese. La Crown, nel 1890, accettò la produzione di moto nella sede di Redditch, nel Worcestershire.
Royal Enfield ora è sotto il controllo della proprietà indiana. Un destino che è toccato anche a storici brand anglosassoni dell’Automotive come Jaguar e Land Rover. Nel 1906 nacque la divisione della Enfield Autocar Company Limited per la fabbricazione di auto e moto. Nel 1912 venne creato il modello 180 con sidecar annesso e valorizzato da un motore bicilindrico di 750 cm³. Nella medesima fase il modello con motore da 425 cm³ ottenne risultati strepitosi al Tourist Trophy dell’Isola di Man e a Brooklands. Per decenni la Bullet è stata il top di gamma della produzione RE.
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Novità nel listino Royal Enfield
La Enfield India prelevò tutto dal gruppo Eicher, e oggi propone una vasta gamma di modelli vintage. Sono costruite nello stabilimento di Nuova Delhi. Royal Enfield sta considerando di espandere la sua gamma con un’altra sportiva retrò che prenderebbe ispirazione dalla Guerilla 450. Quest’ultima è un progetto che sfugge dai canoni storici del brand ma sembra una semi-carenata con codino filante, in stile italiano, e cerchi da 17 pollici con mescole sportive.
Il nuovo modello dovrebbe essere perfetto per gli appassionati delle café racer. Avrebbe una posizione di guida più importante con i semimanubri clip-on bassi e le pedane poste in una posizione arretrata. Sotto il serbatoio dovrebbe battere il motore “Sherpa”, già usato sulla Guerrilla 450. La nuova moto dovrebbe essere perfezionata con una trasmissione finale per garantire una migliore top speed. Occorrerà attendere l’edizione EICMA 2024 per avere maggiori informazioni.