La Kawasaki sta già pensando ad un nuovo bolide, che punta a sfidare la BMW e gli altri marchi. Ecco i dettagli sulla novità.
Il mercato delle due ruote avrà anche vissuto anni difficili, ma i vari brand che lo compongono non hanno alcuna intenzione di mollare il colpo, ed investono in modelli sempre più tecnologici ed aggressivi sotto il punto di vista del design e delle prestazioni. La Kawasaki ha pronto un bell’assalto alla concorrenza con un nuovo modello, di cui si sta iniziando a parlare con molta insistenza, e che pare avere le carte in regola per fare la voce grossa nel settore delle due ruote.
Al giorno d’oggi, la casa giapponese è impegnata su più fronti, anche dal punto di vista tecnologico, come conferma la presentazione della HySE, vale a dire un modello ad idrogeno, un concept che in chiave futura potrebbe assumere un ruolo rilevante. Dunque, la Kawasaki sta aggredendo il mercato moto, ed oggi vi parleremo di un modello che potrebbe presto fare la propria comparsa sulla scena mondiale.
Kawasaki, in arrivo una nuova Versys 1100 S
Una delle moto di punta del brand Kawasaki è senza dubbio la Versys 1000, vale a dire la più importante moto crossover della casa del Sol Levante, che per il 2025 potrebbe aggiornarsi in ogni aspetto. Si parla anche di un possibile cambio di nome, diventando Versys 1100, come riportato anche sul sito web “Cycle World“. C’è ovviamente un motivo dietro al cambiamento dei numeri nella sigla del modello, cosa che di solito non avviene quando si tratta di semplici aggiornamenti di moto già esistenti.
In base a quanto riportato dalla fonte sopracitata, alcuni documenti in arrivo dall’Australia avrebbero confermato il prossimo debutto di una nuova versione di questa crossover, con codice di progetto interno KLZ1100B. Pare che i maggiori aggiornamenti riguarderanno le dotazioni, ma non è da escludere un restyling, con l’obiettivo di rendere questa Kawasaki più moderna ed aggressiva nel look. Al momento, non è ancora chiaro se dietro al cambio di nome ci sia un effettivo cambiamento anche sul fronte della cilindrata, ma è più probabile che ciò non accada. Magari ad EICMA scopriremo maggiori dettagli.