La Vespa è una icona del Made in Italy. Da italiani dovremmo andare fieri della storia dello scooter Piaggio. Conoscete i consumi?
La Vespa è nata con l’obiettivo di rendere più facili e agevoli gli spostamenti urbani in un’epoca in cui gli italiani si accontentavano di poco. La Vespa era un must have ma era anche il simbolo di un’Italia del dopo guerra più semplice.
In quella delicata fase del Belpaese vennero sviluppate delle idee che non solo hanno avuto un impatto importante sull’industria delle due ruote ma anche sul motore industriale dell’intera popolazione. Alzi la mano chi non è mai salito su una Vespa. Il concetto di libertà che trasmettevano le vecchie creazioni della Piaggio hanno pochi eguali.
La Vespa divenne un simbolo dell’italianità, evolvendosi sempre più in termini di dotazione e sicurezza. L’invenzione di uno scooter comodo per la città la ebbe l’ingegnere Corradino D’Ascanio, nato nel 1891, che nel 1945 decise di collaborare con Enrico Piaggio per la creazione di un nuovo modello di scooter. La versatilità e il prezzo alla portata di tutti diede un forte impulso alle vendite. Il primissimo modello venne brevettato il 23 aprile del 1946.
Vantava un motore 98cc monocilindrico a 2 tempi raffreddato ad aria forzata attraverso una ventola sul volano-magnete e sprigionava 3,2 CV a 4.500 giri/minuto per una top speed di 60 km/h. La Vespa 125 del 1948, invece, dotata di un motore monocilindrico cc 124,789 V1M con funzionamento ciclo otto due tempi, rapporto di compressione pari a 1:6,5. In seguito arrivò anche la versione 150, 7 anni dopo, che raggiunse i 100 km/h.
I consumi della Vespa
I motori prodotti dalla Piaggio sono realizzati 3 in Italia (Pontedera, Mandello del Lario e Scorzè) 1 in India, a Baramati (nello stato del Maharashtra). La gamma della Vespa ha offerto proposte guidabili dai 14 anni senza patente e rigorosamente senza passeggero, passando alle 125 cm³ che potevano ospitare anche un passeggero, a partire dai 16 anni, sino alle versioni da 150 e 200 cm³ autorizzate anche al transito autostradale. C’è anche la variate 300 cc GTS che sta andando per la maggiore negli ultimi tempi. Ha performance di tutto rispetto
L’affidabilità è tutto. Oggi la gamma della Piaggio propone anche modelli alla spina. La 125 PX presenta un consumo circa 18-20 km/lt. Con un pieno si riescono a fare circa 175-180 km. E’ un esempio di come il piacere di guidare su una Vespa non sia stato limitato da consumi di carburante troppo eccessivi.