La crossover low cost giunta sul mercato presenta delle novità che possono insidiare il predominio di BMW e Honda per il settore.
Un brand e – in questo caso – le sue motociclette possono dirsi di successo se in fila contano con più prototipi che, immessi sul mercato, hanno ottenuto il riconoscimento del grande pubblico e garantito affidabilità. Una congiunzione di considerazioni il cui valore risulta accresciuto, se si considera che il marchio ormai è diffuso a livello globale. Perciò per i prossimi modelli è scattata la caccia all’anticipazione e, siccome è vero che chi cerca trova, quelle raccolte finora entusiasmano e non poco.
Entusiasmano il pubblico, di meno la concorrenza, la quale non può restare indifferente al timore che il fascino della enduro di cui si scrive possa generare un legame della clientela con il brand e allontanarla da BMW e Honda, ad esempio. Ciò per le novità proposte ma anche per il prezzo decisamente più ragionevole.
Si tratta dell’ultimo successo di cui può vantarsi l’inglese Royal Enfield, la quale sta lavorando all’ampliamento della sua proposta di veicoli a livello mondiale. L’ultimo è una moto che condivide alcuni tratti con l’apprezzata Himalayan 450, ma è un passo in avanti e infatti è stata denominata Himalayan 650, la quale è stata individuata già in India.
La Royal Enfield lancia una crossover innovativa: è stata avvistata in India
Un lettore del portale ‘MotoBeamer’ ha individuato la motocicletta in fase di collaudo nei pressi dello stabilimento produttivo della Royal Enfield a Chennai. Difficile giungere a una conclusione sulle sue caratteristiche, però si può intuire che si tratti di una enduro bicilindrica con doppio disco freno anteriore, quindi più pesante in termini di kg rispetto alla due ruote che l’ha preceduta. La Himalayan 650 dovrebbe contare su forcella a steli rovesciati regolabile e telaio studiato appositamente. Difficile invece dedurre di più in merito all’estetica, siccome chiaramente circola con rivestimento. Tuttavia non dovrebbe differire troppo dalla 450 con faro posteriore integrato negli indicatori di direzione e scarico rialzato.
Possibili novità potrebbero riguardare la zona del serbatoio, ma tocca aspettare per essere più precisi. Il motore bicilindrico parallelo sarà da 649 cc, raffreddato ad aria/olio. Questi produce 47 CV e 52 Nm di coppia. Si attende anche l’inserimento del comando del gas elettronico e risponde alle direttive della norma anti-inquinamento Euro5+. La maggior parte dei dettagli paiono definitiva, quindi ci si può aspettare che nel 2025 la nuova moto sia a disposizione del grande pubblico con un debutto già questo autunno, in concomitanza dell’EICMA, mentre il prezzo dovrebbe rimanere invariato intorno ai 5-6mila euro.