Il listino della Suzuki si sta arricchendo di proposte ambiziose e che stanno stimolando i centauri. Scopriamo la naked che sta sconvolgendo il mercato.
La Casa di Hamamatsu ha preso delle decisioni radicali negli ultimi anni. La scelta di tirarsi fuori dalla MotoGP per concentrare gli sforzi su un innovativo prodotto stradale ha sorpreso gli appassionati, ma a giudicare dalle performance dei competitor giapponesi non è stata una cattiva idea. Suzuki sta rinascendo con una gamma improntata sulla tecnologia, sempre nel segno della tradizione.
La GSX-8S è nata sulla prima piattaforma di Suzuki, godendo di un bicilindrico frontemarcia di 776 cc e un telaio in acciaio. Il design è il medesimo della GSX-S1000, soprattutto nella zona anteriore, ed è curata nei minimi dettagli. La colorazione mette in risalto lo stile nipponico. La dotazione prevede un impianto di illuminazione a LED, quickshifter bidirezionale di serie, strumentazione TFT da 5 pollici, Traction Control regolabile su tre livelli.
Il tratto di forza della naked è la ciclistica con un telaio in acciaio. Il forcellone è in alluminio ed è un millimetro più corto del top di gamma GSX-S1000. L’interasse, rispetto alla supersportiva, è più lungo di 5 mm, eguagliando il valore di 1465 mm. Con 25° di inclinazione di cannotto di sterzo e 104 mm di avancorsa, consente pieghe spettacolari e un piacere di guida estremo. Il segreto? La GSX-8S pesa appena 202 kg in ordine di marcia e ha un’altezza della sella di 810 mm.
Da notare la forcella USD dalla corsa di 130 mm priva di regolazioni e monoammortizzatore progressivo con regolazione del precarico tramite ghiera filettata. Sui cerchi da 17 pollici vi sono dei Dunlop Sportmax Roadsport2 nelle misure di 120/70 anteriore e 180/55 posteriore. L’impianto frenante? C’è una coppia di dischi da 310 mm con pinze ad attacco radiale e un singolo disco posteriore, amministrati da un ABS preciso a doppio canale. La concorrenza cinese sta iniziando a spaventare anche i top brand giapponesi.
La chicca della Suzuki GSX-8S
Con uno scarico MIVV, la naked diventa ancora più aggressiva. L’SR-1 vanta una finitura in acciaio inox nero creata attraverso un processo di verniciatura a base ceramica, migliorando il design. La riduzione di 3,30 kg, rispetto al peso del sistema di scarico originale, permette di avere un erogazione del motore bicilindrico Suzuki ancora ancora maggiore (incremento della potenza massima di +4,40 CV a 8.900 giri).
L’aumento della coppia massima è di +11,00 Nm a 6.500 giri. Il costo del sistema 2 in 1 con terminale SR-1 è di 1.173,00 euro, mentre il catalizzatore MIVV lo trovate a 224,00 euro.
