Grandi novità in casa BMW, con il colosso tedesco che ha trovato un altro grande modello oltre alla mitica R 1300 GS.
La crescita che sta avendo in questi anni la BMW è evidente e sotto gli occhi di tutti, con il colosso tedesco che sta dominando anche in Superbike. L’arrivo di un fenomeno come Toprak Razgatlioglu ha alzato sensibilmente il livello delle prestazioni e ora la BMW ha in mano il titolo mondiale, oltre che il mercato delle due ruote.
Solo la Benelli sta tenendo il passo della BMW, con il modello R 1300 GS che è il secondo più venduto in Italia. Le dimensioni evidenziano una moto che si presenta con una lunghezza da 221 cm, una larghezza da 100 cm e un’altezza della sella a 85 cm, con il peso che è di 215 kg.
Il motore che monta internamente è un bicilindrico da 1300 di cilindrata e che permette di erogare fino a un massimo i 145,5 cavalli. In questo modo ha la possibilità di toccare un picco massimo di 225 km/h, con la BMW che ha dunque saputo dare vita a un modello da sogno con la R 1300 GS, ma ora c’è anche un’altra grande novità.
BMW R 1250 GS Adventure: prezzi e dettagli della regina
La BMW ha nelle proprie enduro stradali il punto forte della propria gamma e lo si vede perfettamente anche con il caso della R 1250 GS Adventure. Siamo di fronte a un modello di eccellente caratura, con le dimensioni che mostrano una moto da 227 cm di lunghezza, una larghezza da 98 cm e un’altezza a 146 cm, con un peso che è di 268 kg.
Il motore che monta è un bicilindrico da 1254 di cilindrata che eroga fino a 136 cavalli. Un modello che ha un costo che parte da 22 mila Euro, ma anche le versioni usate sono eccellenti. I costi sono molto più contenuti, tanto è vero che si può richiedere una BMW R 1250 GS Adventure del 2023 per soli 18.550 Euro, senza dimenticar come per una variante del 2018 si arrivi solo a 13.450 Euro.
Un modello che dunque non conosce davvero lo scorrere degli anni, mantenendo sempre il cliente nelle condizioni ideali per avere una moto di eccelso livello. Inoltre si tratta di un investimento per il futuro, basti pensare infatti come la sua svalutazione nel tempo sia minima, con la moto del 2024 che se rivenuta mantiene comunque l’88,4% del proprio valore. Una moto che dunque è ancora molto richiesta e che a quanto pare non conosce lo scorrere del tempo vista la sua assoluta affidabilità.