Oggi vi illustreremo quella che è una notizia, in generale, positiva per quanto riguarda moto e scooter. C’è però da migliorare.
Per chi segue da vicino il mondo delle moto e degli scooter, le notizie positive non sono mancate in questo periodo. Dopo la netta crescita sul fronte delle vendite registrata ad aprile e maggio, il mese di giugno aveva fatto registrare un calo, ma a luglio c’è stata una nuova ripresa per entrambe le categorie, ed anche i ciclomotori, dopo un periodo di grandi difficoltà, hanno fatto finalmente registrare dei dati incoraggianti.
Per quanto riguarda le moto, sono cresciute dell’8,41% se confrontate con lo scorso anno, con 113.359 unità vendute. Bene anche gli scooter, con 129.746 immatricolazioni, pari ad un incremento, se confrontato con lo stesso periodo di 12 mesi fa, del 5,08%. In sostanza, c’è da sorridere da questo punto di vista, ma delle buone notizie arrivano anche su un altro fronte. Stiamo parlando della tematica degli incidenti, che sono scesi durante il 2023, anche se ci sono ancora dei passi in avanti da fare. Andiamo a snocciolare qualche dato.
Moto, calano le vittime degli incidenti
Gli incidenti in moto sono spesso fatali, o in grado di arrecare gravi danni, che possono rivelarsi anche permanenti. Secondo il rapporto ACI-ISTAT sull’incidentalità stradale relativa all’anno 2023, ci sono stati 734 decessi tra i motociclisti, in calo del 6% rispetto al 2022. Il 51,1% delle vittime ha subito ferite fatali nel caso di impatto contro un’auto, mentre il 32,7% ha perso la vita in un incidente avvenuto in solitaria, per totale responsabilità di chi era in sella.
Passando all’analisi delle regioni del nostro paese, la Lombardia ed il Lazio sono quelle dove si muore maggiormente, mentre il Trentino-Alto Adige è quella dove c’è stata la maggiore diminuzione sul fronte degli incidenti gravi. Tuttavia, anche il Lombardia e nel Lazio c’è stato un calo di mortalità, rispettivamente del 5% del 4%, ed anche in Toscana ed in Campania le morti sono state parecchie, pur confermandosi in calo rispetto agli anni precedenti.
Ma quali sono le principali cause di morte in caso di incidente con moto e scooter? La distrazione e le indecisioni sono al primo posto, ma anche il mancato rispetto dei semafori rossi sono motivi di gravi incidenti. A completare le prime posizioni ci sono gli eccessi di velocità, con manovre irregolari e mancato rispetto della distanza di sicurezza subito dietro. Anche la mancata precedenza al pedone è uno dei motivi di mortalità in questi casi.