Il dualismo tra Marc Marquez e Valentino Rossi forse è giunto al termine, con il gesto dello spagnolo che è distensivo.
Una delle rivalità che ha infiammato maggiormente il mondo dei motori in questi anni è legata alla sfida tra Valentino Rossi e Marc Marquez. I due non si sono mai sopportati, con i loro caratteri che erano incompatibili e dunque hanno dato il via anche a una netta divisione tra gli appassionati.
Il fenomeno spagnolo però ora non solo è uno dei portacolori della Ducati, ma dal prossimo anno lascerà la Gresini per passare proprio nella scuderia ufficiale. Un cambiamento che porterà così tutti i tifosi della casa di Borgo Panigale a guardare con un occhio di riguardo le imprese dell’iberico e cercare così di seppellire l’ascia di guerra per il bene della scuderia.
Non sarà di certo facile per molti tifare Marquez dopo tanti anni nei quali veniva visto unicamente come il nemico da combattere. Lo stesso otto volte campione del mondo vuole dimostrare però di essere intenzionato a venire incontro ai tifosi ducatisti, per questo motivo nella giornata del World Ducati Week si è messo in evidenza con un gesto molto significativo e che ha scaldato i cuori dei tifosi.
Nonostante in occasione del World Ducati Week si sia parlato moltissimo di come Marquez si sia dimostrato ancora molto aggressivo in pista, con lo scontro con Nicolò Bulega, vi è stato anche modo di notare un lato dolce da parte dell’iberico. Erano tantissimi i tifosi che hanno preso parte all’evento, con molti tifosi che non erano solo tifosi della Ducati, ma anche di Valentino Rossi.
Per questo motivo erano tantissimi coloro che avevano portato con sé proprio il casco con il numero 46, con Marquez che però non ha avuto problemi a firmarlo. In questo video di “Impennare alla Arbolino”, si vede infatti come l’otto volte campione del mondo riceva il cimelio del proprio eterno rivale e qualcuno tra il pubblico lo invita a non firmare.
Forse un po’ di polemica era quello che cercavano parecchi tifosi, ma alla fine Marquez ha sorriso e ha firmato con gioia il casco. Il rispetto tra piloti non è mai mancato e anche quello umano, solo che più volte i due hanno semplicemente spiegato come siano incompatibili e dunque sia impossibile per loro creare un rapporto, ma questo non significa che si debba sfociare nell’odio.
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