La Vespa che tutti hanno dimenticato: sembrava una bomba atomica

Il mito della Vespa è ben noto a tutti, ma oggi vi parliamo di un modello che in molti avranno dimenticato. Ecco i dettagli.

Non è un mistero il fatto che la Vespa sia considerato un punto di riferimento assoluto nella storia della mobilità, ma neanche Enrico Piaggio avrebbe mai potuto immaginarne un successo tanto importante e duraturo nel tempo. Lo scooter più famoso del mondo venne brevettato il 23 di aprile del 1946, per mano dell’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio, con il colosso di Pontedera che aveva capito la necessità degli italiani di avere a disposizione un mezzo di trasporto economico e pratico.

Vespa modello unico
Vespa storia pazzesca (Adobe Stock) – Vitadueruote.it

L’intuizione non poteva essere più azzeccata, con la Vespa che ottenne subito una grande popolarità. Con il passare del tempo, il suo successo è stato sempre più grande e si è consolidato, andando a conquistare risposte importanti anche dalla clientela straniera. Oggi è infatti un simbolo del Made in Italy nel mondo, e nelle prossime righe, vi parleremo di una sua versione estrema, che in pochi potranno ricordare.

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Vespa, ecco la mitica versione Siluro

La Vespa è disponibile in una grande quantità di versioni, tra cui anche quella elettrica, che è stata lanciata da pochi anni. Oggi faremo un importante salto indietro nel tempo, per parlarvi di quella ribattezzata Siluro, un prototipo costruito nel lontano 1951. L’obiettivo era quello di conquistare il record sul chilometro lanciato per motoveicoli da 125 cc di cilindrata.

Vespa Siluro record storico
Vespa Siluro in mostra (Vespa) – Vitadueruote.it

Dopo la seconda guerra mondiale, la conquista di questo primato era molto ricercata, visto che poteva portare ad ottime risposte sul piano del marketing, per ritorni di immagine notevoli. Ai comandi, nella conquista del record, salì il pilota di Empoli Dino Mazzoncini, che toccò la velocità massima di ben 171,02 km/h, accovacciato sulla struttura carenata del mostruoso Siluro creato dal gruppo Piaggio per questo preciso scopo.

Inoltre, Mazzoncini indossò per l’occasione un casco allungato, con forme aerodinamiche, ed il tutto si svolse tra il km 10 ed il km 11 dell’autostrada Roma-Ostia, la mattina del 9 di febbraio del 1951. Percorse il chilometro in soli 21,4 secondi, ed è così che la Vespa Siluro stabilì un primato a dir poco strepitoso. Il motore che la spingeva era un 125 cc di cilindrata con potenza massima compresa tra 18 e 21 cavalli, ed un’aerodinamica raffinata e che fu fondamentale per il risultato che si stava ricercando.

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