La moto “cinese” che ha fatto impazzire anche EICMA: prende il nome da una città italiana

All’EICMA, la moto “cinese” con il nome di una città italiana ha affascinato la miriade di visitatori. Il marchio nostrano ha spiazzato tutti

Siamo dinanzi a una trovata commerciale di altissimo livello, contraddistinta da richiami storici altisonanti e caratteristiche ricche di qualità. Per quanto il mondo dei produttori di moto cinesi sia etichettato come uno di quelli capaci in special modo a clonare e a creare modelli di scarso valore qualitativo, oggi la situazione sta cambiando radicalmente.

Non sono pochi gli esemplari che in questi ultimi tempi hanno sbalordito anche gli appassionati di motori. Con il passare degli anni, infatti, e anche grazie al connubio con i marchi occidentali maggiormente esperti del settore, oggi dalla Cina vengono sfornati dei modelli sempre più all’avanguardia.

La forza che permette loro di essere molto ambiti sul mercato deriva dall’ottimo rapporto qualità/prezzo a cui ci hanno abituati in questi ultimi tempi. A dimostrazione di ciò, vi è un esemplare che all’EICMA ha saputo lasciare tutti impressionati da ciò che hanno visto e udito. Il marchio è nostrano, o per lo meno lo era, come anche il nome della città da cui ha preso spunto. Le sue caratteristiche hanno ammaliato chiunque, senza dimenticare che derivano anche da una lavorazione andata in scena proprio sul nostro territorio.

Moto Morini Milano: la più bella di tutte

Dal 7 al 10 novembre, una delle fiere motoristiche più attesa degli ultimi tempi farà ritorno proprio a Milano, l’EICMA. Nel 2023, però, è successo un qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato, ovvero trovare all’interno della mostra una motocicletta che porta il nome proprio del capoluogo lombardo.

A produrla è stata un’azienda sorta a Bologna nel 1937, ma che oggi è interamente gestita e controllata da parte della Zhongneng Vehicle Group: la Moto Morini. L’aquila di Trivolzio ha spiazzato tutti con la motocicletta Milano messa in mostra nel 2023 all’EICMA  e le sue peculiarità stanno lì a dimostrare il perché di tanto scalpore mediatico.

Si tratta di una naked con design classico, ma anche molto moderno, e con un motore 1200 CorsaCorta EVO. Un bicilindrico a V di 1.187 cc., con alesaggio e corsa pari a 107 x 66 mm, e raffreddato a liquido capace di tenere testa alla concorrenza. La potenza che riesce a erogare è pari a 125 CV e fa parte della classe di emissioni  Euro 5.

Infine, a rendere questo modello ultramoderno ci sono anche quattro diversi ridding mode, i quali sono selezionabili per poter scegliere il tipo di erogazione del motore. Inoltre, ha anche il controllo di stabilità e quello di frenata, necessari per poter avere un’esperienza più sicura durante i percorsi da svolgere.