Chi ama andare in moto sulla spiaggia deve stare attento. Lo dice la legge. Ecco quando si rischia la stangata.
Coloro che sono cresciuti a pane e Dakar lo sanno bene. L’adrenalina che si prova quando si mettono le ruote sulla sabbia e si calcano terreni metro per metro sempre diversi tra loro è qualcosa di impagabile. Il fuoristrada crea dipendenza e gli amanti del genere lo sanno bene, ma scorrazzare sul bagnasciuga abbracciati dalla brezza marina lo è ancora di più.
Purtroppo il divertimento non sempre coincide con il rispetto delle regole, quindi, se non si vuole incorrere in pesanti sanzioni occorre prestare attenzione e scegliersi bene la destinazione. Non ovunque è infatti consentito muoversi con mezzi a motore in spiaggia, per cui se per caso si venisse fermati dalle forze dell’ordine nel posto sbagliato il rischio è una multa che va dai 1.032 ai 3.098 euro.
Se si possiede una moto da enduro o da cross il gioco potrebbe essere fatto. Leggere e agili riescono a muoversi ovunque, anche e soprattutto su fondi con scarsa aderenza e sconnessi, tuttavia non sempre volere e possedere i mezzi per farlo equivalgono a potere e le ragioni sono molteplici, alcune sono di tipo legislativo, altre più legate al buon senso.
Genericamente auto e moto non sono fatte per spostarsi su una superficie tanto ingannevole che può, in alcuni casi, portare all’affondamento delle ruote con conseguente impossibilità di riprendere la strada. Prima quindi di avventurarsi in imprese del genere, occorre farsi un’autoanalisi circa le proprie capacità di guida e in secondo luogo assicurarsi che la motocicletta disponga di gomme tassellate.
E’ bene poi pensare che se succede qualcosa ci si potrebbe trovare nella situazione di dover chiamare i soccorsi. Ma al di là del rischio di farsi male, specialmente se si ha scarsa dimestichezza su questo tipo di percorsi, vi è un altro impedimento che riguarda il divieto di transito a bordo di veicoli nel rispetto di quanto sancito anno per anno dalle amministrazioni locali.
Il demanio marittimo è chiaro e concede solo poche eccezioni estese ai mezzi di pulizia e di soccorso appunto. Se si viene colti in flagranza la sanzione ammonta di solito a qualche centinaio di euro, ma qualora fosse stato infranto il Codice della Navigazione nel suo articolo 1.164, allora la cifra lieviterebbe a quella succitata.
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