L’Aprilia ha prodotto un gran numero di modleli di grande successo, mentre altri non hanno fatto altrettanto. Ecco quali.
L’Italia è uno dei paesi che può vantare il maggior numero di brand di successo nel mondo delle due ruote, tanto nel prodotto quanto nelle corse. L’Aprilia occupa un posto di rilievo assieme alla Ducati, ed è colei che produce alcune tra le supersportive più belle in assoluto, amate in tutto il globo. La casa di Noale è parte del Gruppo Piaggio dal lontano 2004, ed è sotto il colosso di Pontedera che ha ottenuto gli ultimi, importanti successi nel Motomondiale ed in Superbike.
Da qualche anno, sotto la guida di Massimo Rivola, il brand veneto è tornato prepotentemente in MotoGP, dove ha iniziato a vincere anche diverse gare, e punta, per il futuro, a diventare la prima sfidante della Ducati. Addentrandoci in quello che è l’argomento di maggiore interesse per la giornata odierna, è bene passare all’analisi dei flop di casa Aprilia, modelli che erano stati lanciati in pompa magna, ma che non hanno ottenuto il successo che ci si poteva attendere.
Aprilia, i modelli più deludenti della sua storia
Tutti i grandi marchi, anche quelli più amati e di maggior successo sono incappati nella produzione di modelli che non hanno soddisfatto la clientela. Come riportato dal sito web “Dueruote.it“, si è parlato dei tre flop della storia dell’Aprilia, e siamo certi che alcuni di voi nemmeno ricorderanno questi modelli così curiosi.
- RST 1000 Futura: Fu prodotta per soli 3 anni, dal 2001 al 2004, e questo è già un segnale dello scarso successo che ottenne. Spinta da un motore Rotax bicilindrico a V di 998 cc di cilindrata, era molto potente e performante. Tuttavia, soffrì e non poco la concorrenza della Honda VFR, ed un altro problema era la scarsa reperibilità di ricambi, visto che la casa di Noale era al debutto tra le maxi. Il progetto fu così messo da parte in anticipo;
- Area 51: Si entra nel mondo degli scooter, ed il suo design avveniristico colpì subito il pubblico e la concorrenza. Ci furono però degli errori progettuali come la scelta dei due monobracci oscillanti, ma anche il motore non fu di altissimo livello. Inoltre, la concorrenza con lo scooter RS 50, altro modello della casa di Noale, portò alla chiusura del progetto;
- Moto 6.5: Si tratta del flop più clamoroso della storia del brand veneto, a causa di una pessima guidabilità figlia di scelte progettuali non eccezionali, come nell’impianto di scarico e nelle sovrastrutture. Il flop fu davvero enorme.