Ferrari, spunta un nuovo modo per comprarle: è ugualmente costoso

La Ferrari ha deciso di inserire una nuova modalità di pagamento davvero innovativa che potrebbe cambiare presto tutto il mercato.

Le Ferrari sono da sempre un oggetto di lusso, un qualcosa che in tanti sognano, ma che davvero in pochi possono avere. il loro costo è esoso e c’è gente che nemmeno in una vita intera riesce a guadagnare la cifra che ci vorrebbe per comprarsene una. Allo stesso tempo però l’azienda di Maranello è una delle più floride del nostro Paese.

Ferrari, spunta un nuovo modo per comprarle: è ugualmente costoso
Ferrari (AdobeStock) – Vitadueruote.it

Negli ultimi anni è cresciuta sempre di più la domanda di Ferrari. Questa vettura, infatti, è diventata una sorta di investimento sicuro visto che con gli anni aumenta sempre di più il proprio valore. Ora però arriva un nuovo modo per acquistarle.

Ferrari in America si è affidata a BitPay

Dopo il progetto pilota partito a ottobre 2023, infatti, è tempo per le Ferrari di essere comprate con le criptovalute. In America sono già accettate i Bitcoin e gli Ethereum. Al momento non si conoscono ancora i dettagli dell’operazione. Si sa però che negli Stati Uniti, la Ferrari ha imposto alcune sovrattasse per i pagamenti in cripto e che si è affidata ad una partnership con BitPay, un’azienda che si occupa di gestire portafogli virtuali.

Ferrari, spunta un nuovo modo per comprarle: è ugualmente costoso
Ferrari (AdobeStock) – Vitadueruote.it

Al cambio attuale, una Ferrari 296 GTB che costa 289.830 euro costerebbe circa 4,73 Bitcoin o 90,99 Ethereum. L’azienda di Maranello ha evidenziato in una nota stampa che si affiderà a diverse aziende specializzate per garantire la totale sicurezza delle transazioni. Chissà che questa operazione di Ferrari non dia una nuova spinta decisiva al mercato delle criptovalute, che già da diversi anni è costante espansione.

Di una cosa siamo certi però: criptovalute o meno, chi non poteva permettersi la Ferrari prima continuerà a non potersela permettere. Non ci resta quindi che continuare a sognarla e osservarla tra le mani di chi quei soldi può sborsarli.

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