E’ finita per l’e-bike, tecnologica rivoluzionaria: le nuove bici cambieranno tutto

Questa e-bike sembra davvero tecnologica e rivoluzionaria, una bicicletta che potenzialmente può davvero cambiare molte cose.

Si parla sempre più di e-bike, veicoli molto particolari e che sembrano essere sempre più di moda in questo preciso periodo storico. Dopotutto, sono semplici, sostenibili dal punto di vista ambientale e soprattutto comodi e confortevoli in ogni minimo dettaglio.

e-Bike, ora cambia di nuovo tutto
E-Bike (AdobeStock) – Vitadueruote.it

Questa è la ragione principale per cui vengono apprezzati così tanto, ed è lo stesso motivo che porta molteplici clienti a puntare su queste particolari biciclette elettriche. All’interno di questo articolo parleremo di un mezzo in particolare molto tecnologico e sotto certi punti di vista anche rivoluzionario. Una sorta di novità nel settore delle biciclette a zero impatto ambientale, che potrebbe cambiare per sempre lo stesso segmento tanto chiacchierato e apprezzato in questo preciso momento storico: scopriamo tutti i dettagli.

Una bici elettrica rivoluzionaria: tutti i dettagli

Rintracciare mezzi davvero speciali, al giorno d’oggi, è davvero un’impresa ardua. Tuttavia, ogni cosa è possibile, specialmente per quelle aziende che dell’innovazione e del cambiamento fanno la loro arma più micidiale. Società come la startup HydroRide, che ha presentato di recente una soluzione davvero molto speciale. Non parliamo di qualcosa legato all’elettrico, dato che la creazione dell’azienda è una bicicletta alimentata a idrogeno. Ma come funziona?

e-bike novità
HydroRide, novità tutta a idrogeno (vitadueruote.it – HydroRide)

A quanto pare, un sistema permette di produrre idrogeno comodamente a casa. Parliamo di un apparecchio non più grande di una macchinetta del caffè capace di trasformare l’acqua in energia pulita. Una sorta di generatore che può lavorare per 6 ore di fila e convertire 200 ml di acqua purificata in 20 grammi di idrogeno. L’energia necessaria proverrebbe dalla rete elettrica di casa; e se non vi basta, c’è anche la possibilità di integrare pannelli solari per migliorare l’efficacia del sistema. L’idrogeno prodotto viene conservato in un contenitore alto circa 25 cm, simile a una bottiglia.

Un elemento facilmente inseribile nel telaio della bicicletta, alimentando una cella a combustibile da 550 watt. Così facendo, si avrebbe un’autonomia assicurata di circa 60 chilometri, sufficiente per la maggior parte degli spostamenti urbani. Sostituendo il contenitore in meno di 10 secondi, si risolverebbe anche il problema dell’esaurimento dell’idrogeno. La gamma di biciclette HydroRide sembra assai variegata, dato che sono a disposizione modelli per un uso urbano, per uno più incline a viaggi un po’ più lunghi e una variante anche più pratica per dimensioni e utilizzo. Tutte le biciclette sono dotate di motore capace di andare fino a 22 chilometri orari.

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