Ducati MotoGP, quanto costa la GP24? Il dato che ti lascerà a bocca aperta

Quanto costa una Ducati da MotoGP? La mitica GP24 ha un valore davvero sorprendente, rimarrai a bocca aperta.

Ormai la Ducati in MotoGP è la dominatrice assoluta e incontrastata. Che sia il team ufficiale o un cliente qualsiasi, è difficile ricordarsi dell’ultima volta che un marchio diverso dal brand italiano ha conquistato un risultato effettivamente ambizioso. Questo, di sicuro, dice tantissimo sull’ottimo lavoro compiuto da Gigi Dall’Igna e dai suoi colleghi negli ultimi anni.

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Ducati (vitadueruote.it – Ansa)

In particolare la GP24, creatura che soltanto quattro piloti hanno la fortuna di poter utilizzare, è davvero un portento. Il pilota che sembra esprimersi meglio sulla velocissima due ruote pare Francesco Bagnaia, fresco fresco di un week end da dominatore assoluto in Austria, ma anche Jorge Martin ed Enea Bastianini hanno dimostrato di poter andare davvero forte con la rossa aggiornata. Ma vi siete mai chiesti quanto può arrivare a costare? Scopriamolo insieme.

Quanto costa la GP24? Scopriamolo insieme

La Ducati Desmosedici è una creazione straordinaria, dotata di un motore a 4 tempi V4 a 90° raffreddato a liquido e capace di raggiungere la straordinaria velocità massima di 360 chilometri orari. Se pensiamo che è pesante solo 157 chilogrammi, parliamo di una motocicletta semplicemente sensazionale dal punto di vista prestazionale. Tecnologia ed elettronica sono avanzatissime, e con queste premesse il prezzo della Ducati GP24 non potrebbe che essere sensazionale: tre milioni di euro.

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Ecco quanto costa la Ducati Desmosedici GP24 (vitadueruote.it – Ansa)

Parliamo di una cifra che chiaramente potrebbe essere alla portata di appassionati e collezionisti particolarmente abbienti, ma non per molti altri soggetti. Ad ogni altro è permesso invece il lusso di sognare ad occhi aperti e chiusi, guardando le gare di MotoGP e ripensando alle imprese straordinarie del campione del mondo Francesco Bagnaia e dei suoi colleghi ducatisti, Jorge Martin in primis. Il che non è male, visto e considerato la portata dei successi della casa costruttrice di Borgo Panigale negli ultimi anni. Un ciclo di vittorie che, anche se dovesse terminare, verrebbe giustamente ricordato per l’eternità dai tifosi e dagli addetti ai lavori.

Non solo perché è assolutamente al livello di quello che in passato sono state in grado di fare le scuderie giapponesi, Honda in primis, ma anche perché Ducati ha riportato in auge il motociclismo italiano nel motorsport. E questa missione portata a compimento, che adesso sembra quasi una banalità ma circa dieci anni fa era più simile a un’utopia, vale davvero più di ogni vittoria, pole position e record conseguito negli ultimi anni. Non sarà come detenere una GP24 vera e propria, ma anche aver goduto di questa incredibile storia – e continuare a farlo – è di sicuro una enorme soddisfazione per i fan Ducati.

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