Dal Giappone arriva la moto del futuro: regole riscritte, diventeranno tutte così tra poco

L’industria delle ruote sta volando. I numeri stanno dando la spinta giusta a diverse case produttrici per cerare mezzi ancor più all’avanguardia.

La sfida tra i top brand sta proseguendo a ritmo sostenuto nel 2024. Del resto il mercato nazionale di moto, scooter e ciclomotori, nel 2023, ha confermato il proprio primato in Europa, chiudendo con oltre 337 mila veicoli immatricolati. Si è trattato di un evento straordinario che non succedeva dal 2010.

Oltre ai marchi italiani, i clienti hanno ampia scelta con i costruttori Honda, Yamaha, Kawasaki e Suzuki in prima linea. La Casa di Kobe ha scelto di continuare la tradizione delle sue naked sportive con il lancio della Z 7 Hybrid. E’ un gioiello che risulta aggressivo anche da ferma.

La Z 7 Hybrid ha la tipica posizione da naked Kawasaki, ovvero manubrio stretto e spiovente, serbatoio stretto e lungo ed una sella che permette di alloggiare bene il pilota e il passeggero, sebbene si senta la mancanza di un maniglione dove tenersi attaccati. Partiamo dalla soluzione ibrida del bicilindrico Kawasaki che si unisce, perfettamente, a quella del twin, che quasi non c’è nemmeno bisogno del tasto green dell’e-boost.

Lo scatto è di quelli che tolgono il fiato. Si percepisce più a marce basse ma l’allungo è da sportiva vera. La Z 7 vanta performance da 700. La ciclistica è impeccabile, favorendo un piacere di guida estremo nei tratti extraurbani. Se la cava benissimo anche in città con una guida fluida e molto silenziosa. Gode di un baricentro basso, ma i quasi 230 kg si sentono. La modalità EV è un plus importante ma il risultato finale è un peso altrettanto impattante sulla guida a basse velocità.

Le caratteristiche della nuova naked Kawasaki

La Kawasaki ha ampliato la gamma con modelli top. Sulla Z 7 l’e-boost è molto divertente ma non risulta modulabile e consente una spinta talmente forte che bisogna stare attenti in caso di sconnessione e avvallamento. Non è semplice gestire una moto con frizione e cambi automatici e con levette, e-boost e altri componenti che sembrano usciti dalla pista. La Z 7 Hybrid parte da 12.999 Euro. Una cifra, decisamente, elevata. Con gli incentivi può scendere di 4.000 Euro ma rimane una proposta innovativa.

L’elemento negativo è il peso. La Z 7 Hybrid pesa 60 kg in più della Z 500 a causa della batteria. Proprio come nel settore delle quattro ruote i mezzi ibridi sono più pesanti. Occorre fare l’abitudine altrimenti non ci si diverte troppo a bordo.