La Ducati oggi è il marchio più dominante nel mondo dei motori, con il Canada che ha trovato l’alternativa elettrica.
Il motorsport ha sempre contribuito notevolmente allo sviluppo e alla crescita dei marchi motociclistici, con la MotoGP che è senza ombra di dubbio il massimo punto di riferimento. Per questo motivo la Ducati ha saputo accrescere ancora di più il proprio blasone in questi anni, con i trionfi di Pecco Bagnaia che hanno evidenziato sempre di più il grande lavoro che si sta svolgendo a Borgo Panigale.
La Ducati dunque ha dimostrato di avere un ruolo ancora più straordinario, considerando come in passato fosse la moto dominante nel Mondiale Superbike, quello legato alle moto di serie. Questa è una chiara e netta testimonianza di come anche le versioni adatte per la vita di tutti i giorni fossero in grado di presentare una potenza davvero unica nel proprio genere.
Il Canada non è una terra prettamente nota per la produzione di motociclette, eppure vi è modo attualmente di ammirare una nuova azienda che è in grande via di sviluppo. A darle una mano è anche il fatto di essersi dedicata alla produzione di modelli elettrici, con questi che portano a un sensibile innalzamento del prezzo, ma allo stesso tempo anche a delle moto di prima qualità.
Can Am torna sul mercato: le moto elettriche da sogno
In Italia non tutti conoscono a fondo il marchio della Can-Am, con questa moto che si presenta con due nuove alternative tra le due ruote elettriche. Siamo di fronte al Pulse e alla Origin, due versioni che si presentano in versione a impatto zero, con lo stile che rimane aggressivo e sportivo, con questo che fa in modo tale da poterle rendere dinamiche alla guida.
Non male la scelta della batteria al proprio interno, con questa che è da 8,9 kWh, con il peso che è da 187 kg. In questo modo l’autonomia è di 115 km con un ciclo WTC. Ottima anche la tempistica per ricaricare la moto in questione, con 50 minuti che danno modo di passare dal 20 all’80%.
Per quanto riguarda il motore invece abbiamo moto di apprezzare una versione da 47 cavalli, garantendo un picco di 129 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi il che fa sì che possa essere guidata anche da coloro che hanno una patente A2. Una moto dunque di eccellente caratura e con un display TFT da ben 10,25 pollici. Il costo della Pulse è di 16.999 Euro e per la Origin arriva a 17.599 Euro.