L’assicurazione della moto ha un costo sempre più elevato: gli utenti possono però risparmiare sfruttando la sospensione.
Tra le tante spese a cui bisogna provvedere per poter viaggiare regolarmente con la propria moto c’è soprattutto l’assicurazione, che deve sempre risultare in corso di validità. I costi della RC moto sono tutt’altro che bassi: stando alle ultime rilevazioni dell’Osservatorio di Segugio.it, infatti, nel mese di giugno 2024 il costo complessivo dell’assicurazione moto è cresciuto del 9,4% rispetto all’anno precedente.
Per questo sono tanti gli utenti che si domandano come fare per poter pagare meno di assicurazione. Ad esempio è possibile sospendere la RC moto? E se sì, quale sarebbe la procedura? Andiamo per ordine. La direttiva europea UE 2021/2018, entrata in vigore a fine 2023, impone l’obbligo di assicurazione per tutti i veicoli effettivamente utilizzati a prescindere dal luogo in cui avviene l’uso degli stessi.
Cosa significa? Per farla breve anche i veicoli che si trovano nei terreni privati o nei box devono essere assicurati. Tuttavia la direttiva precisa anche che gli utenti hanno il diritto di richiedere la sospensione dell’assicurazione senza alcuna discrezionalità da parte della compagnia assicurativa. La sospensione può però essere richiesta solo una volta all’anno, differentemente da ciò che capitava finora con alcune compagnie che concedevano anche più sospensioni nell’arco dei 12 mesi.
Trucco risparmio: con la sospensione puoi evitare l’assicurazione
In più, sempre stando a quanto stabilito dalla direttiva europea, si può richiedere la sospensione dell’assicurazione per un massimo di dieci mesi: in caso di veicoli storici può essere estesa fino a 11 mesi. Per fare richiesta di sospensione è necessario avvisare la compagnia assicurativa con un preavviso di almeno 10 giorni: per i veicoli di interesse storico il preavviso può essere anche di 5 giorni.
Si può fare sia tramite sito che per telefono: in alternativa gli utenti possono procedere anche per email. Nella richiesta bisogna indicare tutti i dati della moto, precisando la data di inizio e di fine della sospensione. Ma cosa succede se si viene beccati a circolare con la moto nel periodo di sospensione? Un comportamento assolutamente da evitare, dato che si può andare incontro a multe salatissime.
La sanzione, in questi casi, può arrivare a 1.299 euro: una cifra che si abbassa a 909,30 euro se il trasgressore provvede a pagare la multa entro 5 giorni. Ma non è tutto, perché la guida della moto con RC sospesa comporta anche la decurtazione di 5 punti dalla patente, il ritiro della carta di circolazione e il sequestro del mezzo.