Si susseguono le novità in autostrada con il nuovo sistema alternativo chiamato TargaGo che lancia la sfida al classico Telepass
La liberalizzazione del mercato del pedaggio autostradale ha rivoluzionato il settore fino a ieri monopolizzato dall’azienda Telepass. Questa apertura commerciale ha attirato numerose nuove compagnie interessate a occupare una fetta del mercato del telepedaggio creatasi con il cambio delle regole che hanno gestito il sistema del pagamento automatico del pedaggio autostradale. Questa novità arriva proprio nel momento clou dell’anno, in cui milioni di automobilisti scelgono la propria automobile per raggiungere le mete di villeggiatura.
Con l’avvento del Telepass nel 1989 si è rivoluzionato il modo di viaggiare in autostrada, riducendo drasticamente le lunghe code al casello. Ma la tecnologia è in continua evoluzione e le novità rendono preistorici anche quei sistemi che fino a ieri sembravano all’avanguardia. È quello che sta avvenendo con i moderni sistemi di telepedaggio che sfidano Telepass, fino a qualche mese fa unico gestore dei pagamenti automatici. La novità si chiama TargaGo e promette di soppiantare lo storico rivale.
Arriva la rivoluzione marchiata TargaGo
Se fino a poco tempo fa Telepass era l’unico servizio per pagare in maniera automatica il pedaggio in autostrada e in grado di garantire di evitarsi inutili e snervanti code sotto il sole al casello, oggi la novità che promette di rivoluzionare il mercato del telepedaggio porta il nome di TargaGo. Questo nuovo metodo di pagamento garantisce ancora più semplicità di utilizzo, sicuro di mandare in pensione il suo ormai superato rivale storico.
TargaGo snellisce ancora di più il già conveniente sistema di Telepass e lo fa offrendo un servizio che permette di pagare il pedaggio autostradale senza dover neppure installare alcun dispositivo, a differenza del competitor Telepass. Il funzionamento di TargaGo è stato esposto dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, il quale ha spiegato come al nuovo sistema basterà rilevare la targa del veicolo che passerà nella corsia gialla della barriera e gestirà in maniera autonoma il calcolo del pedaggio.
Sarà sufficiente associare la targa ad un conto corrente con autorizzazione all’addebito automatico oppure ricaricare il credito virtuale attraverso l’app ufficiale e il gioco è fatto. Il servizio di TargaGo non prevede l’installazione di alcun dispositivo e nemmeno alcun costo aggiuntivo o canone mensile. Al momento il servizio è in fase sperimentale nel solo tratto della tangenziale di Napoli, ma se i feedback saranno positivi, in tempi brevi sarà esteso in molte altre tratte autostradali nazionali.
