Ora c’è finalmente una buona notizia relativa ai carburanti che non potrà che fare piacere a tutti gli italiani, ecco di cosa si tratta.
Il mese di agosto è certamente uno dei più amati dagli italiani, soprattutto perché è in questa fase che tanti possono godere di un periodo in cui assentarsi dal lavoro ed è possibile ritagliarsi qualche giorno per andare in vacanza. Tanti sceglieranno di restare in Italia, consapevoli delle tante bellezze di cui può godere il nostro Paese e viaggeranno in auto, il mezzo migliore per poter essere liberi di spostarsi una volta arrivati a destinazione. È in questa fase però che spesso si riceve una notizia relativa ai carburanti che può contribuire a far cambiare l’umore nonostante la voglia di partire sia tanta.
A sorpresa, però quest’anno la tendenza sembra essere diversa, almeno fino a questo momento. Diversi conducenti avranno modo di constatarlo in prima persona e non potranno che sentirsi sollevati. Certamente è ancora presto per tirare un sospiro di sollievo definitivo, la situazione è in evoluzione, ma per ora i benefici sembrano essere evidenti a tutti.
Carburanti: finalmente le notizie sono buone
È capitato certamente a tutti almeno una volta di constatare come il periodo che precede le vacanze e i “ponti” che consentono di assentarsi dal lavoro per qualche giorno siano accompagnati da una notizia che non può essere considerata positiva. In questa fase, infatti, si registra spesso un aumento generalizzato dei costi dei carburanti, messo in atto per fare cassa sulle spalle degli automobilisti. Il viaggio inevitabilmente si trasforma così in un vero e proprio salasso se si sceglie di spostarsi in macchina e si hanno diversi chilometri da fare.
A sorpresa, almeno per ora, quest’anno la situazione sta andando in maniera differente. Da circa tre settimane il costo di benzina e diesel appare in calo, con medie che non si vedevano da tempo: la benzina è disponibile 1,850 euro, mentre per il diesel servono in media 1,731 euro. L’unica eccezione era stata riscontrata l’8 luglio, giorno in cui il costo era il più elevato dal mese, da lì ha avuto inizio la discesa: in quella data la benzina era arrivata a costare mediamente 1,876 euro al litro mentre il gasolio 1,759.
Non si registrano grosse variazioni nemmeno con gli altri tipi di carburanti. Il GPL è stabile a 0,713 euro al litro, mentre qualche alto e basso in più coinvolge il metano, arrivato a 1,316 euro al kg, anche se in questo caso si possono riscontrare variazioni anche degne di nota a seconda delle zone d’Italia.
È comunque ancora prematuro cantare vittoria, è bene precisarlo. Ancora non abbiamo certezza di come sarà il quadro nel mese di agosto, ma certamente se saranno confermati i ribassi dei prodotti petroliferi del Mediterraneo si procederà allo stesso modo. Salvo non sia estremamente necessario, è però importante evitare di fare rifornimento in autostrada, dove le tariffe sono sempre più elevate rispetto agli altri tratti di strada.
