Da cosa deriva il nome della Cagiva, una delle aziende motoristiche più importanti? La sua storia è davvero incredibile.
Il mondo del motociclismo è davvero meraviglioso, unico nel suo genere e pieno di passione. La passione degli addetti ai lavori che ne fanno parte, indirettamente o direttamente che sia, la stessa che spinge tanti motociclisti a usare tante moto diverse fra loro e la medesima ardente sensazione che perfora la mente e fa breccia nei cuori degli ingegneri e i costruttori delle tanto amate due ruote.
Fra queste meravigliose entità, c’è sicuramente anche Cagiva, considerata praticamente all’unanimità una delle società più importanti e blasonate dell’intera storia delle due ruote. Il motivo principale che ci porta a parlare dello storico brand italiano oggi, però, è legato indissolubilmente al nome del brand su cui abbiamo deciso di concentrarci all’interno di questo articolo: approfondiamo, allora, il tutto nel miglior modo possibile.
Cagiva, il retroscena sul nome: tutti i dettagli
La Cagiva è un vero e proprio orgoglio italiano, detiene la sede a Varese ed è stata fondata nel 1950 da Giovanni Castiglioni. Originariamente è nata come azienda produttrice di minuteria metallica, per poi verso la fine degli anni settanta specializzarsi nel settore motociclistico. Tutto, se vogliamo, nasce dall’acquisizione dei fratelli Castiglioni della società AMF-Harley Davidson (in liquidazione), società che riceve il nome dell’azienda di famiglia.
Ma perché si chiama Cagiva, allora? Il nominativo ufficiale non è altro che un derivato dell’acronimo del nome del fondatore e la sede degli impianti: CAstiglioni GIovanni VArese, quindi Cagiva. Si tratta quindi di un dettaglio molto interessante, quello riguardante la casa costruttrice in questione. Un altro dettaglio di non poco conto è sicuramente quello legato al rapporto con la Ducati. Nei primi anni ottanta, quando aveva cominciato già da qualche anno a produrre motoveicoli e immetterli sul mercato, infatti, grazie all’adozione di motori del brand di Borgo Panigale Cagiva riuscì ad entrare nel segmento dei mezzi di media e alta cilindrata.
In verità, però, tutto ebbe inizio nel 1978, di primo acchito usufruendo di una scuderia di due moto da corsa affidate a Gianfranco Bonera e Marco Lucchinelli; in seguito, invece, a dare una grossa mano al marchio fondato a Varese ci pensò lo stabilimento di Schiranna. Fino al 1980 la produzione venne marchiata con il nominativo HD-Cagiva, solo successivamente in effetti passò all’ormai famosa società italiana. Una storia sicuramente speciale, quella di Cagiva, ancora oggi rinomata come una delle aziende più importanti d’Italia.
