L’estate è il periodo perfetto per inforcare la propria motocicletta e godersi il bel tempo. Entrare in queste zone con la moto, però, è considerato rischioso dal punto di vista legale!
Non esiste periodo migliore per i centauri dell’estate per dilettarsi un po’ con qualche scampagnata in sella alla propria motocicletta. Perfino VIP come Vasco Rossi che ha da poco postato una fotografia sul Monte Cimone con la sua nuova BMW da enduro ha deciso di lanciarsi in questa attività che accomuna milioni di italiani, centauri esperti o amatori, in tutto il paese.
Il periodo risulta ancora più divertente per chi ha una motocicletta da cross o, appunto, una bella enduro con cui affrontare anche terreni meno agevoli della solita strada asfaltata che vi porta da casa a lavoro o verso la meta delle vacanze. La tentazione più forte, però, sarebbe quella di percorrere la superficie che più di tutte rappresenta lo spirito dell’estate!
Stiamo parlando ovviamente delle spiagge. Essendo l’Italia una penisola, le spiagge con un panorama mozzafiato non mancano e percorrerle in motocicletta potrebbe rivelarsi un modo perfetto per passare l’estate. Sempre se la legge ve lo consente, dato che la multa nel caso di uno “sconfinamento” nel posto sbagliato può punirvi molto duramente.
Guidare la moto in spiaggia: è possibile oppure no?
In teoria, non ci sono leggi o norme nel Codice della Strada che proibiscano tassativamente di fare un po’ di sano motocross su una spiaggia. Tuttavia, a decidere in autonomia, sono le amministrazioni locali un po’ come succede con l’allestimento delle aree adibite al campeggio sempre in periodo estivo. Generalmente parlando in Italia i Comuni sono molto severi ed hanno una politica di tolleranza zero per i centauri che decidono di affrontare una spiaggia in moto.
Al di là dei divieti ovvi – entrare in uno stabilimento con la moto è assolutamente proibito ma crediamo sia abbastanza evidente – gli unici veicoli che possono transitare su un tratto di spiaggia libera non regolamentata sono quelli dei bagnini o usati per il soccorso. Tanto più che nel nostro paese ci sono anche spiagge protette, considerate riserve naturali.
Entrare con una motocicletta in spiaggia laddove vige un divieto insomma è punibile con una sanzione molto importante che oscilla tra i 1.032 ed i 3.098 euro. Meglio informarsi molto bene insomma sul regolamento locale prima di avventurarsi in una scampagnata che può concludersi con una spesa superiore a qualsiasi volo per una località turistica!