Attacco alla Teneré 700: dalla Cina arriva la rivale perfetta, qualità-prezzo da incubo per Yamaha

Dalla Cina arriva la due ruote che può compromettere il successo della giapponese Teneré 700: la conferma è arrivata da due esperti delle moto.

Giappone e Cina si sfidano, ruggendo ciascuna col proprio motore. L’imbarazzo della scelta a vederle scorrazzare in pista e, per i più esperti, studiandone le caratteristiche. Dopo anni di predominio della Yamaha, che ha quasi inventato un genere con la Teneré, la Cina ha risposto con una due ruote altrettanto allettante.

Giappone vs Cina: sfida di due ruote
La Yamaha Teneré 700 non è sola: la Cina risponde così (Yamaha) – vitadueruote

Basti pensare che di risposta alla motocicletta giapponese, debutta una due ruote da 21 CV in più e con 15 kg in meno. A differenza della Yamaha, possiede pinza freno ad attacco e radiale, più cerchi tubeless. Inoltre, anche sul prezzo c’è una convenienza importante, poiché sono circa mille gli euro di sconto.

Il riferimento è alla Kove, modello 800X Pro. Una motocicletta compatta, che va forte, sebbene più bassa delle Teneré. Ciò la rende più adatta a una statura importante, mentre la Yamaha è adatta per le medio-basse altezze.

Yamaha o Kove? La sfidante va all’attacco della leggenda

Come esplicitato nella prova comparativa tenuta da ‘DueRuote.it’, la Kove è apparsa più forte in accelerazione e anche agile, questo grazie ai kg che raccogliere e ai CV nella dinamica. Quindi sale di giri più facilmente, mentre la Yamaha ha un motore più sfruttabile oltre a essere più silenziosa. La moto cinese ha un baricentro che si avverte più basso, quindi l’impatto al suolo è più pregnante. La giapponese va godere di più di un passaggio rotondo, a gas costante.

La Kove risponde al ruggito della Yamaha
La Kove 800x Pro sfida la Yamaha (Kove) – vitadueruote

Già da questo si evincono delle grandi differenze stilistiche, nella guida. Invece le sospensioni sono morbide in entrambi i casi, ma lo è di già la forcella della Kove quindi i cambi di carico sono maggiori così come la frenata si avverte di più.

Per esplorare l’Off entrambe sono adatte, ma senza spingere oltremodo per il peso elevato siccome sono poco progressive e non contrastano il colpo secco. Nel caso di Yamaha i bassi già regolari vengono in aiuto in souplesse, mentre la Kove si sente più vuota alla prima apertura, salvo poi rimettersi in pari con una botta di potenza.

Ciò che emerge in termini conclusivi è che dalla Cina non si limitano a provare a dare una risposta alla rivale giapponese, bensì studiano per sé, fedeli all’ideale di leggerezza e compattezza. Tuttavia i nipponici reggono ancora la risposta con uno stile intramontabile. Il prezzo della Kove 800X Pro è di 10.040: una cifra da non sottovalutare, considerando la dotazione della enduro del Dragone Rosso.

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